Sono nato nel nel 1946 sull’Appennino tosco-emiliano. A metà degli anni 50 mentre frequento le scuole medie faccio amicizia con Pio Breddo e Carlo Venturi di Grizzana. Queste due amicizie mi faranno conoscere l’esistenza del mondo dell’arte attraverso Gastone Breddo (padre di Pio, pittore espressionista che diventerà in seguito direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze), Federico Mattei (proprietario di un albergo di Montepiano cieco, e collezionista e mecenate d’arte) e di Giorgio Morandi che con la mamma e le sue tre sorelle passava l’estate a Grizzana.Mi trasferisco giovanissimo a Firenze dove nel 1960 al Bar Manetto di Piazza San Giovanni conosco Silvio Loffredo che ha lo studio lì accanto.
Silvio Loffredo aveva da poco vinto il Premio Arezzo per la pittura ed era un’artista affermato che esercitava un gran fascino sui giovani. Era nato a Parigi, aveva fatto la guerra, e dopo essersi fermato qualche tempo a Roma era approdato a Firenze dove si era stabilito.
L’incontro con Loffredo fa si che il mio interesse per l’arte si consolidi e si ampli sempre più. Inizio a frequentare le gallerie d’avanguardia fiorentine: “L’Indiano” e “Il Fiore” conosco altri artisti e inizia così un percorso di vita e di studio che non si è mai interrotto e che pur tenendo Firenze al centro si è allargato all’Italia e al mondo.
Dal 1976 inizia un’amicizia e una frequentazione quotidiana con Vinicio Berti, rapporto incontro che mi spingerà ad occuparmi professionalmente di arte e ad aprire nel 1980 uno studio d’arte “Le Muse” in via Cavour 8 a due passi dal Duomo.
Organizzo tre mostre al Palazzo dei Congressi di Firenze per Fernando Farulli, , Emilio Scanavino e Luca Alinari e divento consulente per l’arte contemporanea della casa d’aste Pandolfini. A Vinicio Berti organizzerò nel 1987 una mostra a Palazzo Strozzi. E’ di quegli anni la mia amicizia con Francisco J. Smythe che si interromperà solo con la sua morte in Cile nel 1995.
Nel 1990 cambio sede e mi trasferisco nella stessa strada al 31, in uno spazio più ampio al primo piano di un palazzetto mediceo. Sono di questo secondo decennio mostre personali dedicate oltre che ad artisti italiani:Walter Fusi, Toti Scialoja, Achille Perilli, Luigi Veronesi ed anche ad artisti stranieri: Sam Francis, Edward Ruscha, Pierre Clerk. Sempre in quegli anni inizia da parte mia un’attenzione verso il lavoro delle donne con l’inserimento nelle collettive di alcune importanti artiste del Novecento italiano: Pincherle, , Levasti, Lazzari, Badiali, Accardi e di alcune artiste straniere quali Nevelson e De Lempicka . Dedico mostre personali con catalogo a Olga Sinclair, Lela Pupillo e a Marisa Mori un’artista futurista attiva negli anni ’30.
Nel corso della mia attività ho seguito con attenzione molti artisti del Novecento fra cui Silvio Puccidi cui gestisco l’archivio, Elizabeth Chaplin, Giovanni Costetti, Onofrio Martinelli.
Dal 2000 mi occupo della Poesia Visiva. Ai fondatori di questo movimento:Luciano Ori,Lucia Marcucci,Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti ho organizzato una mostra personale con relativo catalogo. In tutti questi anni ho sempre partecipato alle fiere d’arte contemporanea nazionali più importanti, tessuto una rete di rapporti con gli artisti, i critici, e i collezionisti italiani.
Nel 2005 in occasione dei miei 25 anni di attività pubblico un catalogo che riassume in parte il lavoro svolto.
Nel 2007 inizio ad occuparmi di Roberto Malquori, un’artista pop, situazionista .
La mia attività prosegue ininterrottamente e se vuoi puoi seguirmi sulla mia pagina facebook